Pontecagnano, votata all’unanimità la mozione su impianto stoccaggio via Irno

Mentre in Italia gli scienziati pubblicano la prima foto del buco nero, quest’ultimo è stato possibile spesso ritrovarlo anche a Pontecagnano, dove i tanti buchi neri riscontrati finora nella politica cittadini sono stati abbagliati dalla luce portata dalla mozione sull’impianto di via Irno, un qualcosa di unico ed inaspettato che emozionato e surriscaldato gli animi dei presenti.

Una bella apertura, quella del Presidente del Consiglio Comunale Dario Vaccaro, che ha permesso l’iscrizione tra gli ordini del giorno di diverse mozioni presentate dai consiglieri di minoranza, tra cui spicca quella che riguarda l’impianto di stoccaggio di via Irno votata all’unanimità dai presenti.

IL CONSIGLIO – La dottrina definisce le ‘mozioni’ quali atti approvati dal Consiglio per esercitare un’azione di indirizzo, esprimere posizioni e giudizi su determinate questioni, organizzare la propria attività, disciplinare procedure e stabilireadempimenti dell’amministrazione nei confronti del Consiglio.

Tra tutte le mozioni presenti, quella relativa all’insediamento di un impianto di Stoccaggio di rifiuti pericolosi a via Irno ( nella zona industriale artigianale di Pontecagnano Faiano) è quella che trasmette più vibrazioni dal pubblico; un Consiglio
Comunale raramente così partecipato, che va in scena nei locali della scuola media “ D. Zoccola“ nel quartiere Sant’Antonio. Tanti i residenti preoccupati che un impianto di quel tipo possa avere un impatto deleterio in una zona che è densamente popolata e che non è idonea ad ospitare quel tipo di impianto.

Il quarto punto all’ordine del giorno prevede proprio la proposta dei consiglieri Mazza e Pastore che inizialmente pongono una semplice richiesta: che il Sindaco, a garanzia della tutela della salute pubblica chieda una Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) dell’impianto. Giuseppe Lanzara, giovane sindaco del PD, risponde sostenendo di metterci la faccia e di voler affrontare la questione in modo non demagogico e, anche se nessuno glielo ricorda, è lui stesso ad auto contestare la sua posizione pre-elettorale di “netta
opposizione al sito”; così come da programma elettorale che l’ha portato a diventare primo cittadino.

Il Sindaco commette un grave errore però quando afferma che egli non ha la possibilità di incidere in merito alla vicenda. Parla di due questioni: la viabilità della zona e la compatibilità urbanistica con il progetto; ben dimenticando che è, non solo opportuno ma necessario che un Sindaco si impegni a difendere il proprio territorio dalle aggressioni ambientali. Quell’impianto, anche espunto da tutti i “codici CER”, per la
dimensione e per il contesto urbano nella quale si innesta resta un carico ambientale insostenibile.

La minoranza, invece, si presenta con una richiesta chiara e bella: un voto per appello nominale per prendersi una responsabilità politica vera sull’impianto di rifiuti di stoccaggio di via Irno. Nella maggioranza, spicca lo slancio personale del consigliere Silvestri che, prima ancora del voto per appello, da una valutazione non favorevole all’insediamento di questo impianto sostenendo una vocazione altra del territorio del comune.

La votazione sulla mozione si conclude positivamente e all’unanimità da parte dei presenti.

I cittadini tirano un sospiro di sollievo, è un piccolo passo forse ma l’impegno politico preso in sede di consiglio comunale non può che tramutarsi in un’ onere per un Sindaco che si iscrive ad essere il Sindaco di tutti.

La Politica, quella che è risposta alle istanze dei cittadini, quella bella, non l’accezione mostruosa alla quale ci hanno abituato le cronache giornalistiche, torna nei palazzi anche a Pontecagnano Faiano “eppure il vento soffia ancora…”

…To be continued

Matteo Zoccoli

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