“Solo con il biberon il bambino beve il latte”, “Facciamo prima la mattina”, “Con il ciuccio, invece, smette subito di piangere e si consola all’istante”.
Queste sono le frasi più comuni che un logopedista si sente dire da una madre, ma sapete che l’uso prolungato del ciuccio e del biberon potrebbero compromettere lo sviluppo del linguaggio? Facciamo un po’ di chiarezza e soprattutto sfatiamo qualche mito, in merito ai ”migliori amici” delle mamme.
I riflessi di deglutizione e suzione cominciano durante la vita intrauterina. Infatti alla nascita il piccolo è un abile succhiatore, che perfezionerà questa capacità con l’esperienza quotidiana. Nei primi mesi di vita è consigliabile l’allattamento al seno, ove possibile, in quanto il bambino va a svolgere una vera e propria ginnastica con i muscoli della lingua e del volto, che rappresentano la base per una corretta articolazione futura.
Intorno ai 3 mesi comincia la fase orale, potrete osservare il vostro piccolo che tende a
portare manine, oggetti, manica della tutina in bocca. Inutile allarmarsi. Comincia la fase
dell’esplorazione ed è fondamentale per stimolare la sensibilità e le attività motorie orali. Il bambino si sta preparando alla fase dello svezzamento.
E’ consigliabile non far tenere il ciuccio per un tempo prolungato, durante l’arco della giornata.
Per saperne di più —> http://www.igeamagazine.it/2019/02/18/il-ciuccio-ed-il-biberon-fino-a-che-eta-facciamo-chiarezza/
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Dott.ssa Marianna Pisciotta – Logopedista