Scopriamo “‘A Lumachella”, l’azienda ebolitana di elicicoltura nata dall’idea green di Lorenzo D’Amore

Sapete che ad Eboli, in provincia di Salerno, esiste un allevamento di chiocciole?

E’ nato tre anni fa ed è stato creato dal giovane ebolitano di adozione, ma napoletano di nascita, Lorenzo D’amore che ha deciso di investire in elicicoltura ovvero nell’allevamento delle chiocciole. La sua azienda si chiama ‘A Lumachella “per evocare la veracità e la leggerezza campana” ci racconta Lorenzo, che ha come fine ultimo l’estrazione della bava per creare prodotti per la cosmesi e per l’uso delle lumache nella ristorazione.

Lorenzo ha deciso di rinnovare il suo percorso di vita non solo cambiando lavoro ma anche investendo gran parte del suo tempo nello studio di questi piccoli animaletti, comprendendone le fasi di vita, le diverse tipologie e anche che tipo di ambiente creare, per permettergli una vita sana e longeva.

Lorenzo D'amore
Lorenzo D’amore (Ph: Pierfilippo Raso)

“L’idea nasce dalla voglia di creare un circuito sostenibile che diventasse anche un business green, tutto è iniziato con una ‘manciata’ di chiocciole”, prosegue Lorenzo che si impegna quotidianamente nella gestione della campagna, dato che le lumachine presenti nell’allevamento all’inizio erano circa 16.000 ma nel tempo sono diventate molte di più. Queste infatti, necessitano di avere un ambiente umido e costantemente curato, libero da animali selvatici come topi o conigli che possono rosicchiarle, per questo il lavoro primario è quello dedito all’agricoltura, perchè solo in un ambiente sano riescono a riprodursi le chiocciole utili ad un fine ben più grande.

Infatti oltre all’azienda ‘A Lumachella, Lorenzo ha creato il brand ‘A Lumaglow e sottolinea che “è sempre con l’apostrofo iniziale per richiamare il folclore del mio territorio”,  dando vita a prodotti di cosmesi composti con la loro bava che offre elementi nutrienti e idratanti per il benessere della pelle, il primo testimonial della buona riuscita di questi prodotti è proprio Lorenzo che ci dice “io fondamentalmente mi reputo un contadino ancor prima che un allevatore, sto sempre con le mani nella terra ma sono sempre morbide, ogni tanto mi faccio camminare una chiocciola sulla mano e l’effetto della scia della sua bava ha risultati immediati”.

Creme viso, after shower, DDcream sono tutti prodotti creati e testati nell’Istituto italiano e internazionale di elicicoltura di Cherasco in Piemonte, dove arrivano le chiocciole e lì ne viene estratta la bava utile alla creazione dei prodotti. Nonostante questo processo richieda un certo tempo la scelta di Lorenzo è precisa e sposa il mood di “vita lenta” che oggi sembra essere un miraggio e che lui vuole sostanzialmente garantire. Non avendo un allevamento intensivo di lumache ma rispettando i loro tempi e dunque anche il loro invecchiamento, Lorenzo riesce a creare dei prodotti completamente biologici. Il metodo “cruelty free” è rispettato fino alla fine della vita delle chiocciole, infatti, quando diventano ormai anziane per produrre bava buona per i prodotti cosmetici e cessano il loro ciclo vitale, vengono usate nella gastronomia e nella ristorazione: “A me non interessa pensare ad una emissione continua di prodotto, per me è importante rispettare l’equilibrio naturale della loro vita, è solo così che si garantisce ottima qualità e non si altera il tempo che serve alla natura”, afferma Lorenzo.

Un’azienda innovativa e coraggiosa, Lorenzo scegliendo di restare nella propria città e dando vita ad un circolo virtuoso e green, contribuisce al benessere dell’economia locale offrendo un esempio concreto di sviluppo ecosostenibile che ha zero impatto ambientale e rappresenta un fiore all’occhiello della provincia di Salerno. Tanti progetti per il futuro, dalla voglia di espandersi e quella di dare una possibilità ai più piccoli: “Mi piacerebbe che questo diventasse un polo di interesse per le scuole del territorio, così da mostrare anche ai più piccoli che qui si può sia investire sia fare l’agricoltore e l’allevatore, è un mestiere che ha bisogno di costanza, di cura e fatica, ma regala anche delle soddisfazioni ineguagliabili!”, chiosa D’Amore.

Articolo a cura di Maria Carmela Mandolfino

Foto gentilmente concesse da Pier Filippo Raso

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