Shock economico 2020: Eboli nella Top 5 dei comuni che hanno fronteggiato al meglio la pandemia

Nonostante le difficoltà sociali e culturali che vive la città di Eboli, in questo scenario drammatico dove non è presente neanche una caserma per i vigili urbani correttamente funzionante e dove c’è una città lasciata totalmente allo sbando, c’è una buona notizia che è passata in sordina.

Infatti, con tutte le sue pecche, la città di Eboli vanta uno dei settori agroalimentari migliori del Mezzogiorno e anche dell’Italia stessa e a confermarlo è stata la continuità e la qualità del lavoro svolto anche in periodo di pandemia che sembra non aver scalfito il settore e le imprese collegate ad esso che siano pubbliche o private.

A livello locale, nei comuni, i modelli di azione sono stati profondamente diversi. Attendisti, vulnerabili, interventisti e le organizzazioni pubbliche e private hanno agito in modi estremamente differenziati. Guardando all’evidenza empirica dei bilanci delle aziende e degli enti locali dell’anno in cui si è scatenata la pandemia, è stato possibile capire qual è il DNA delle aziende e istituzioni locali.

Da una parte il Nord Italia è stato quello maggiormente penalizzato, soprattutto nel comparto turistico, mentre il Mezzogiorno è stato protagonista dimostrando la forza trainante del suo settore agroalimentare. Tra questi comuni, nei primi 5, si assesta anche la città di Eboli.

La conferma arriva da dati presentati da importanti esponenti del settore. Infatti, nel corso di un webinar organizzato il 15 novembre 2021 da parte dell’Universita di Bologna e la Camera di Commercio dell’Emilia Romagna dal titolo “Lo shock economico locale da pandemia: guardare il 2020 per capire il futuro” è stato presentato uno studio degli effetti dello shock economico sui Comuni.  Tra i vari contesti analizzati durante la discussione si parla anche dei “migliori comuni” ossia quelli che hanno registrato le migliori performance economiche durante l’anno 2020 e tra questi troviamo anche Eboli.

Durante questo webinar organizzato in partnership con BBS Bologna Business School e Bureau van Dijk, sono stati presentati i dati su gli li impatti della pandemia sul sistema delle imprese a livello nazionale e locale da Guido Caselli, Direttore Centro Studi Unioncamere Emilia-Romagna; Emanuele Padovani, Professore di Public Management & Accounting, Università di Bologna, Michele Bertola, Direttore Generale, Comune di Bergamo e Presidente dell’Associazione Nazionale dei Direttori Generali degli Enti Locali; e Gianni Trovati, giornalista de Il Sole 24 Ore.

“Poche e grandi aziende del settore agroalimentare che hanno trainato l’economia di questi comuni, quasi tutti del Mezzogiorno”, sono le parole degli esperti. Eboli si piazza al 4° posto, dietro Azzano Decimo, Fiano Romano e Quarto (foto anteprima).

Una notizia che non cambierà la vita quotidiana della città, ma che di certo tra tante notizie negative è sicuramente un bene ricordare la qualità e l’efficienza di un settore che ancora una volta risulta tra i migliori del Belpaese.

Di seguito potrete vedere l’intera analisi, al minuto 25.00 la specifica su Eboli

Filippo Folliero

 

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