Tradizioni & Curiosità: la ‘Lisciva’, il disinfettante naturale usato dagli antichi

La società oggi sta cambiando e, dopo un periodo d’industrializzazione di prodotti chimici, oggi si cerca di usare prodotti naturali per rispetto della terra e per se stessi.

La Lisciva è stata per molti secoli un disinfettante naturale, la base per la creazione di saponi ed era un prodotto comune molto usato dal popolo degli Assiri 2500 a.C.. Se ne ha traccia già sotto il dominio dell’ultimo Re Babilonese Nabonidus (556–539 a.C.), informazioni ottenute grazie agli scavi effettuati nella zona dell’antica Babilonia che hanno riportato alla luce dei cilindri d’argilla con inciso la ricetta della preparazione del sapone e all’interno un materiale fatto di cenere vegetale, olio di cipresso e olio di semi di sesamo.

Gaio Plinio Secondo, meglio conosciuto come Plinio il Vecchio (23–79 d.C.), fu scrittore, naturalista, filosofo, comandante militare e governatore provinciale romano. Nel suo libro “Naturalis Historia” racconta comeil popolo dei Galli usava un miscuglio di cenere e grasso animale per lavare i capelli. Invece, Galeno di Pergamo (129-201 d.C), medico dell’antica Grecia scrisse di una ricetta a base di lisciva come sapone per i vestiti e come cura personale.

MA COS’E’ LA LISCIVA E COME SI PREPARA? – Per Lisciva o anche chiamata Liscivia si intende un composto fatto di acqua e cenere di legno puro (no pellet), una soluzione acquosa fatta di carbonato di sodio e di potassio che ha un forte potere detergente naturale. Si può ottenere la Lisciva a caldo oppure a freddo.

LISCIVA A CALDO – Per realizzare la Liscivia a caldo occorre una parte di cenere di legno setacciata e cinque di acqua potabile. Si usa una capiente pentola di acciaio, non di alluminio altrimenti sarebbe corrosivo, per bollire l’acqua con la cenere e mescolando di continuo si porta a ebollizione. Si lascia cuocere per circa due ore senza andare oltre, poiché renderebbe il prodotto particolarmente aggressivo. Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare il composto per un giorno e una notte.

Si prende il prodotto e facendo attenzione a non smuovere la cenere depositata nella pentola si cola con un canovaccio imbottigliando il prodotto come un normale detersivo. Ha una lunga conservazione e non essendo a base di prodotti chimici non ha scadenza. Usare per la pulizia della casa sempre diluendo in rapporto di volume uno a cinque.

LISCIVA A FREDDO – Per il metodo di preparazione per la Lisciva a freddo si usa sempre lo stesso peso uno a cinque, si pone la cenere e l’acqua in un contenitore (anche se di plastica) e si attende due settimane mescolando ogni giorno. La cenere filtrata in entrambi i casi si può essiccare al sole e può essere usata per lavare le pentole o sanitari.
Sbiancante, sgrassante, disinfettante o prodotto per le pulizie domestiche, può essere usato anche per l’igiene personale, realizzando saponette naturali (aggiungendo degli oli profumati) e per igienizzare le mani.

SAPONE FAI DA TE CON LISCIVA, RICETTA:

100 ml lisciva
200 ml di olio
Aromi (vaniglia ecc)

PROCEDIMENTO:

Mettere 100 ml di lisciva in una pentola di acciaio, aggiungere l’olio portando ad ebollizione girando con mestolo di legno finchè non sarà diventata densa. A questo punto, togliere la pentola dal fuoco e lasciarla raffreddare. Una volta raffreddata aggiungete gli aromi e versate il vostro sapone in stampi (non d’alluminio). Lasciate asciugare in un luogo asciutto per alcune settimane.

ATTENZIONE! – La lisciva pura ha un PH intorno a dieci, per essere usato è sempre consigliabile la diluizione poiché risulterebbe altamente corrosivo per le mani e sui prodotti della casa.

CURIOSITA’, LA LISCIVA & FIGHT CLUB – Nel film Fight Club Brad Pitt brucia la mano di Edward Norton con la Lisciva

Laura Piserchia

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