L’idea di scolpire i volti dei presidenti fu dello storico e visionario Doane Robinson, voleva dare lustro e soprattutto sfruttare il territorio per ragioni turistiche. Cercò fondi e lavorò al progetto per molti anni, ma nonostante i numerosi rifiuti di finanziare l’opera non si arrese con la svolta che avvenne quando nel 1924 Robinson incontrò Gutzon Borglum.
I lavori iniziarono nel 1927 grazie anche al sostegno del senatore Peter Norbeck del Sud Dakota e del presidente Calvin Coolidge approvò il progetto dopo che il Congresso aveva autorizzato il finanziamento, partecipò alla cerimonia di inizio lavori regalando a Borglum sei punte da trapano cerimoniali Lo scultore Gutzon Borglum affidò i lavori nominando capo scultore all’italiano Luigi Del Bianco.
- Chi era lo scultore italiano che scolpì i volti del monte Rushmore?
Luigi del Bianco nasce a Meduno nel Friuli Venezia Giulia nel 1892, ebbe la possibilità di perfezionare la sua arte di scultore a Vienna e Venezia prima di trasferirsi in New York. Del Bianco ebbe un ruolo fondamentale nella scultura del monte Rushmore, nel 1933 fu nominato capo scultore da Borglum si occupò personalmente dell’occhio sinistro del volto di Abraham Lincoln e dei lineamenti del volto di Thomas Jefferson. Dopo quattordici anni di lavoro, vari crolli, e circa quattrocento operai i volti dei quattro presidenti furono completati nel 1941. La scultura è alta venti metri ed è un’importante attrazione turistica.
- L’origine del nome Rushmore
Il monte prese il nome dall’imprenditore, avvocato membro della confraternita massonica di Phi Gamma Delta, Charles Edward Rushmore (New York, 2 dicembre 1857 – 31 ottobre 1931) dopo che aveva donato $ 5.000 equivalenti a $ 72.894 nel 2019 per ultimare la scultura, fu uno dei contributi più cospicui. Il memoriale è stato dedicato dal presidente Calvin Coolidge il 10 agosto 1927.
- Curiosità
Lo scultore Korczak Ziolkowski iniziò sulla stessa catena montuosa dove sorge il monte Rushmore, Black Hills la scultura rocciosa dedicata al capo dei Sioux Cavallo Pazzo Crazy Horse Memorial.
Un articolo apparso sul New York Times rivela che lo scorso anno un funzionario, membro dello staff del presidente degli stati uniti d’america chiamò la governatrice del South Dakota per capire quali fossero le pratiche da seguire per inserire il volto di Donald Trump.
Laura Piserchia