Battipaglia-Eboli: Protocollo di intenti per la programmazione della nuova “Area Industriale Piana Del Sele”

Protocollo di intenti tra il Comune di Eboli e il Consorzio A.S.I. Salerno per la programmazione unitaria dell’agglomerato ASI di Battipaglia e dell’area industriale di Eboli, denominato “Area Industriale Piana Del Sele”.

Il Consorzio Area di Sviluppo Industriale (ASI) della Provincia di Salerno, ha titolarità in materia di pianificazione urbanistica e infrastrutturazione dell’area industriale di Battipaglia, mentre il Comune di Eboli dispone di un’area industriale, sita in località “Pezza Grande”, posta al confine con la comunità battipagliese.

Con caratteristiche analoghe sia dal punto di vista territoriale che degli insediamenti industriali, le aree vengono considerate funzionali allo sviluppo e all’ampliamento delle attività presenti soprattutto riguardo a quelle legate alla “Piana del Sele”, caratterizzata in particolare da produzione e trasformazione di prodotti agroalimentari di pregio, riconosciuti a livello mondiale.

Il protocollo mira a far diventare le due aree industriali un unico grande polo denominato “Area Industriale Piana del Sele”, con un progetto di condivisione che tra le varie migliorie che vedrà prendere vita, oltre quelle di ampliamento degli insediamenti industriali già presenti, propone quella della “Videosorveglianza e monitoraggio ambientale negli agglomerati industriali del Consorzio ASI Salerno”, finanziata tramite il Programma Operativo Nazionale (P.O.N.) “Legalità” 2014-2020 Asse II – Azione 2.1.1, come si legge nel protocollo.

Svincolo Autostradale Eboli

In sostanza il Consorzio ASI, al fine di garantire piena funzionalità e raggiungimento degli obiettivi sopraelencati per le nuove opere, deve necessariamente contemplare nelle scelte anche all’area industriale di Eboli, mentre la città ebolitana presenta la via d’accesso più facile a queste aree industriali grazie alla posizione dello svincolo dell’Autostrada A3. Da tutte queste similitudini e interconnessioni tra le aree industriali, nasce così la possibilità e la necessità di poter realizzare un macro progetto che coinvolge entrambe le realtà industriali.

L’unico neo, nonostante nel protocollo venga definito un punto a favore, è proprio il collegamento viario tra le due città, per nulla sicuro come dimostrano gli ultimi episodi di cronaca e con lo svincolo autostradale di Eboli, considerato “l’accesso più immediato all’agglomerato ASI di Battipaglia dalla A3” che vede la possibile riqualificazione ed ampliamento slittare al trienno 2020/2023 per la cifra di 16 milioni di euro, dopo aver passato gli ultimi anni in un continuo rinvio dei lavori. Mentre, restando in tema viabilità ma spostandoci sul fronte battipagliese, da rivedere la situazione di via Francia che sembra non essere ancora pronta per diventare un punto sempre più focale dell’attività industriale della Piana.

Naturalmente, questo protocollo d’intenti, è finalmente un’occasione importante per sistemare tante defezioni di cui soffrono entrambe le città.

Filippo Folliero

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