Battipaglia, la proposta: “Con la ripartenza serviranno i droni per il monitoraggio ambientale”

Il prossimo 4 maggio dovrebbe partire la tanto attesa Fase 2 dell’emergenza Covid-19, con le attività che torneranno lentamente alla normalità e con la necessità, tra le altre cose, di ripristinare un costante e continuo controllo del territorio.

Vista l’emergenza ambientale sull’area vasta della Piana del Sele, determinata soprattutto dal ciclo dei rifiuti e viste anche le notizie relative alla eventuale apertura di un nuovo sito di compostaggio all’interno dell’ex Stir di Battipaglia (a soli 50 mt. di distanza da quello di Eboli), ai miasmi che continuano a circolare, agli impianti pubblici e privati di lavorazione dei rifiuti, alle decine di autocarri che ogni giorno arrivano a Battipaglia a scaricare rifiuti dall’intera provincia, alle microdiscariche su strade extraurbane con rifiuti di ogni genere e agli scarichi abusivi, e’ importante non abbassare la guardia sul monitoraggio costante del territorio.

Per questo, il Capogruppo Consiliare di Forza Italia, Valerio Longo sottolinea che “gli organi sovracomunali, provincia e regione, avevano promesso di intervenire ma hanno lasciato le amministrazioni locali praticamente a combattere da sole questa difficile battaglia. Insieme all’attività dell’ufficio tecnico e ambiente e delle forze dell’ordine, sarebbe opportuno utilizzare anche altri strumenti di controllo e prevenzione legate alle nuove tecnologie. – spiega Longo – Al riguardo si propone di utilizzare lo strumento dei droni per potenziare il controllo e la vigilanza del territorio.

Valerio Longo

Droni che già sono stati utilizzati a livello nazionale per il monitoraggio al fine di accertare che si rispettino le misure disposte per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Questo strumento permetterebbe di coprire un’area più vasta di osservazione del territorio comunale e liberare risorse umane impegnate nei vari servizi. Al riguardo si propone di utilizzare eventualmente il Servizio Civile, che ha già in corso con il comune un protocollo d’intesa sull’ambiente, e con l’associazione Gi.Vi., che ha già collaborato nelle attività di controllo del territorio in occasione delle festività pasquali proprio con l’utilizzo dei droni, ovvero con altre associazioni del territorio che dovessero proporsi”

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