Battipaglia, rogo New Rigeneral Plast: il silenzio di Lamonica che vale più di mille parole

Dopo i noti fatti di inizio agosto che hanno portato la città di Battipaglia a vivere anche quest’estate una giornata amara fatta di nubi tossiche e rabbia, abbiamo deciso di contattare Vito Lamonica.

Ma chi è Lamonica si chiederanno i meno avvezzi al tema?

Tramite istanza di voltura di febbraio 2018, la Sele Ambiente va in liquidazione e cambia nome in New Rigeneral Plast, con Vito Lamonica unico amministratore, acquisendo quindi la responsabilità di risoluzione della procedura di bonifica dell’impianto.

Se volete approfondire leggete cliccando QUI.

Nel maggio di qeust’anno, però, il rappresentate Vito Lamonica passa il testimone ad un nuovo amministratore: Valeria Maria Rodriguez, che per il 99% dei battipagliesi e non solo, resta ancora una figura mitologica di cui si mette in dubbio l’esistenza.

Per questo, il nostro Matteo Zoccoli che ha seguito la vicenda negli scorsi giorni, ha deciso di provare ad intercettare telefonicamente il signor Lamonica.

Purtroppo, per privacy non possiamo pubblicare l’audio della telefonata ma possiamo riportarvi di seguito la chiamata:

  • Prima telefonata

MATTEO (M): Salve sono Matteo Zoccoli dell’Angolo di Phil, vorrei chiederle in merito ai fatti dello scorso 3 agosto.

LAMONICA (L): Chi è lei? Non ho capito

E Matteo viene messo in attesa finchè non “cade la linea”.

  • Seconda telefonata

M: Salve sono sempre io, Zoccoli, del giornale online l’Angolo di Phil

L: Ho capito e di cosa si tratta?

M: Si, la contattavo per avere un suo parere in merito ai fatti dello scorso 3 agosto

L: Senta non posso rilasciare alcun commento

M: Ma lei è stato amministratore unico della New Rigeneral Plast?

L: Si lo sono stato ma ho lasciato l’amminstrazione.. da ruolo di amministratore, intendo

M: Ho capito, dunque le volevo chiedere perch/

L: ARRIVEDERCI!!!

M: PRONTO?! PRONTO?!

Domanda interrotta mentre veniva effettuata e telefono chiuso in faccia a Matteo. Il tutto seguito da altre due chiamate effettuate ieri e l’altro ieri, una senza risposta e la seconda che indirizzava alla segreteria telefonica.

Cosa si evince da questi brevi e fugaci dialoghi? Due cose a mio parere.

La prima è che chi tace acconsente e il silenzio fa pensare probabilmente a quanto Lamonica possa essere coinvolto nella vicenda, nonostante abbia abdicato solo pochi mesi fa dal ruolo di amministratore.

La seconda cosa è che purtroppo il rispetto per il lavoro altrui è una qualità che non si impara, signori si nasce non si diventa.

Filippo Folliero

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