Battipaglia: Stir bloccato dai troppi rifiuti, le città della provincia in ginocchio

Fermento oggi a Battipaglia a causa della chiusura dello Stir. Infatti, sono tanti i camion dei rifiuti riuniti all’ingresso della struttura, impossibilitati a svolgere il loro lavoro a causa delle tonnellate di rifiuti da smaltire e ammassate ancora nella struttura dove, nonostante la riparazione dei macchinari, non è bastato per far tornare la situazione alla normalità. I capannoni ormai sono ricolmi d’immondizia e in questi giorni non c’è spazio per altro.

Si prospettano dunque ore di disordine e con il conseguente accrescere dell’emergenza rifiuti tra le strade e la naturale protesta dei cittadini che chiedono pulizia, lamentandosi per le buste della spazzatura non ritirate.

“Vivo a piano terra, la situazione potrebbe diventare problematica. Girano insetti da stamattina e non posso vivere al chiuso perché la città e’ sporca! – scrive una cittadina – Per cortesia si faccia qualcosa!”. O ancora: “Sono nata in questa città e ci vivo da sempre, mi dispiace vederla immersa nei rifiuti.”

A prendere parola è anche il sindaco di Pontecagnano, Ernesto Sica: “A seguito della chiusura dello Stir di Battipaglia ci troviamo in una condizione di emergenza – scrive il primo cittadino di Pontecagnano – con disagi nelle nostre strade per l’impossibilità di conferire i rifiuti. Mi sono già adoperato presso le autorità preposte per denunciare la grave situazione auspicando un ripristino del servizio in tempi brevissimi.”

Anche il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, accompagnato dai vigili urbani si è recato sul posto per effettuare un sopralluogo.

Bisognerà agire in fretta pulendo le strade battipagliesi che in questo momento sono le più colpite ed evitare che i disagi si estendano sul resto del territorio, dopo le prime avvisaglie di problemi relative ai rifiuti sono arrivate anche dai comuni di Pagani, Vietri sul mare ed Agropoli che hanno segnalato uno stato d’emergenza.

Rossella Pisaturo

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