Eboli, le proteste di genitori e commercianti: “Questi parcheggi sono un guaio per l’economia della zona”

Continua a tenere banco il caso dei parcheggi a pagamento ad Eboli, con i cittadini in rivolta a causa dell’aumentato costo dei ticket.

La tariffa si è estesa alla cifra di 1,00 € l’ora e le fasce orarie stabilite sono dalle ore 08,30 alle 13,30 e dalle 16,00 alle 21,00 dal lunedì al sabato, festivi esclusi. Insomma tariffe che possiamo trovare in città di ben altro spessore come Salerno o Napoli.

La zona che è diventata più problematica in seguito alla realizzazione dei parcheggi a pagamento è l’area che interessa via Adinolfi e via Vincenzo Giudice. A protestare sono soprattutto i commercianti e le mamme, data la presenza delle scuole elementari:“E’ un’ingiustizia pagare più di 2,00 € al giorno per accompagnare i nostri figli a scuola, tralasciando i rientri pomeridiani. Questa decisione inciderà sicuramente sulle future iscrizioni scolastiche, fate un rapido calcolo e vedrete quanto ci costa solo di parcheggio in un anno scolastico”

Anche i negozianti della zona, nonostante siano i primi ad avvertire il disagio nel collocare la propria auto quotidianamente, si definiscono particolarmente preoccupati per i loro clienti che a seguito di questa nuova ordinanza, non vengono facilitati a sostare nei pressi delle proprie attività e sono costretti a cercare posto da un’altra parte: “I nostri clienti hanno difficoltà a trovare parcheggio e iniziano a preferire altre attività che sono più facilmente raggiungibili, questi parcheggi rischiano di diventare un boomerang per l’economia del centro città”

 Gli ebolitani, stanno esprimendo la loro disapprovazione e il loro dissenso anche tramite i social network. Questi tra i tanti commenti che appaiono:“Non voglio regalare 1,00 € per 10 minuti di sosta, un caffè al bar costa meno” e ancora “Bisogna avere rispetto del cittadino, le fasce orarie vanno modificate”

Infine le ultime lamentele, arrivano anche per il parcometro nel piazzale del cimitero di Eboli e la presenza di abusivi che non lascia tregua, situato nel viale Ugo Foscolo: “Chi fa visita ai propri cari non dovrebbe avere questo tipo distrazione”, si legge tra i vari sfoghi degli utenti ebolitani.

Il comune prenderà in considerazione il parere dei cittadini?

Rossella Pisaturo

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