Nocera e l’innovativo Cineforum ‘Hauntologico’: perchè non riusciamo ad immaginare un futuro diverso?

A Nocera Inferiore è iniziato da qualche giorno il Cineforum, a cura dell’associazione MSA – Movimento Società Accellerata, che vede le sue proiezioni all’interno del Centro di Aggregazione Giovanile, lungo corso Vittorio Emanuele II, 52 (nei pressi della Biblioteca Comunale di Nocera Inferiore).

“Spettri e futuri perduti: cineforum hauntologico”, è il titolo di questa edizione, che indaga attraverso diversi film il concetto di “Hauntology” del filosofo francese Jacques Derrida.

COS’E’ HAUNTOLOGY – Il gioco di parole tra “to haunt” e “ontologia” è fondamentale per il concetto stesso: l’ontologia è lo studio dell’essere in quanto tale ed esistente, mentre “to haunt” in inglese sta a significare sia un luogo familiare o frequentato regolarmente, sia ossessionare o perseguitare (come verbo), utilizzato tipicamente per descrivere i fantasmi. Secondo Derrida, l’esperienza cinematografica appartiene direttamente alla spettralità. Il cinema ha in sé tracce di fantasmi (idee, immagini, attori) che si manifestano tramite il film proiettato; permettendogli potenzialmente di rendersi presenti all’infinito pur non essendolo realmente.

Il concetto di hauntology è stato ripreso agli inizi degli anni 2000 in riferimento ai “paradossi temporali” riscontrati nella cultura contemporanea della tarda modernità. In particolare, il critico culturale Mark Fisher ha utilizzato il termine per descrivere come la cultura contemporanea sia perseguitata dallo spettro dei “futuri perduti”, immaginati nel passato e che non si sono mai realizzati, cancellati dalla post-modernità e dal neoliberismo. Inoltre, descrive l’hauntology come “la lenta cancellazione del futuro” e come la “sensazione che il XXI secolo non sia ancora arrivato” e anche lui indaga le manifestazioni dell’hauntologia nel cinema.

PAROLA AGLI ORGANIZZATORI – Cecilia Scarfò, Massimo Villani ed Andrea Irace, sono le menti dietro questo particolare Cineforum e fondatori del collettivo MSA:

“Abbiamo fondato questo piccolo collettivo con il quale portiamo avanti attività politiche e culturali. Abbiamo pensato all’iniziativa quando abbiamo scoperto l’esistenza del ‘Centro di Aggregazione Giovanile’, una nuova struttura comunale inaugurata ad agosto nel centro di Nocera Inferiore. La struttura era in costruzione da 10 anni ed è rimasta chiusa al pubblico fino alla settimana scorsa, quando si è finalmente animata con il primo incontro del cineforum. – ci racconta Cecilia Scarfò – Volevamo trattare lo specifico concetto di “hauntologia” e abbiamo trovato nel cinema uno strumento molto funzionale, perché è possibile reperirne tracce e manifestazioni più o meno esplicite. Abbiamo cercato, quindi, attraverso la cultura pop e gli strumenti mediali di diffondere alcune preoccupazioni a proposito del presente: perché non riusciamo più ad immaginare un futuro diverso da quello che sembra prospettarci e perché le utopie non fanno più parte di esso? Cos’è che sembra bloccarci in un loop temporale e che possibilità abbiamo?

Il cineforum, partendo da questi presupposti, propone un viaggio attraverso temporalità passate, presenti e future con lo scopo di sottolineare gli spettri che tormentano la contemporaneità e con l’imprescindibile obiettivo di liberarsene per proiettarsi al futuro.

Di seguito la Programmazione, domani il prossimo appuntamento:

19/11 – EXISTENZ (D. Cronenberg, 1999)
28/11 – DONNIE DARKO (R. Kelly, 2001)
05/12 – PERSONA (I. Bergman, 1996)
12/12 – MELANCHOLIA (Lars Von Trier, 2011)

Filippo Folliero

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