Phamacology University: “Legalizzare la cannabis in Italia? Risolverebbe molti problemi”

Quella di cui parliamo oggi è un’innovativa azienda americana chiamata “Pharmacology University” che ha come obiettivo l’educazione sulla cannabis medicinale. Nata in in Texas (USA) più di 12 anni fa, da allora questa particolare università ha portato avanti la sfida di trasformare lo stigma sociale della cannabis medica con quello di uno strumento migliore al mondo cercando la strada dell’educazione.

Per fare questo hanno deciso di creare dei veri e propri corsi universitari dedicati al tema della Cannabis e, da qualche mese a questa parte, anche chi è interessato ma non ha la possibilità di potersi iscrivere e seguire le lezioni in Texas, potrà farlo online.

Ne abbiamo parlato con la dottoressa Victoria Ferrullo, referente del gruppo Pharmacology University Online Italia.

  • Ciao Victoria, perché creare un corso universitario sulla Cannabis?

“Perché la società ha bisogno di ampliare le sue conoscenze su questa pianta, non pensarla solo come un tabù o qualcosa di dannoso. Il CBD non ha le proprietà del THC, i rapporti indicano che potrebbe essere promettente per il trattamento dei disturbi convulsivi, tra gli altri. Negli Stati Uniti, un farmaco liquido a base di CBD chiamato Epidiolex è in fase di sperimentazione per il trattamento di due forme gravi di epilessia infantile: la sindrome di Dravet e la sindrome di Lennox-Gastaut. Senza dubbio, la cannabis medicinale ha proprietà utili che sono già state scientificamente provate, gli studi continuano ad avanzare e cercano maggiori benefici su questa pianta. Il corso universitario sulla cannabis medica non solo li informerà, ma li istruirà professionalmente, potranno essere futuri esperti del settore e vogliamo offrire il nostro aiuto per farlo”

  • Perché secondo te la Cannabis viene vista in modo negativo in molte parti del mondo? Ci vuole maggiore informazione?

“Fin dalle antiche civiltà, la cannabis è stata utilizzata come medicinale e persino come fibra per la creazione di tessuti e foglie. Gran parte della società pensa alla cannabis in modo negativo solo per i suoi effetti ricreativi e psicoattivi, ma non pensa a tutti i benefici per la salute e per l’industria che questa meravigliosa pianta offre. Le sue proprietà non si limitano solo a rilassare e provocare effetti psicoattivi nelle persone. Questa pianta è composta da THC e CBD, il cannabidiolo (CBD) si trova concentrato nella canapa, una varietà della pianta di cannabis. Il cannabidiolo ha molti benefici per curare le malattie croniche, per il cibo, per l’industria tessile e cosmetica, inoltre non è inebriante e non ha effetti euforici, e può anche ridurli. La società ha bisogno di più informazioni ed educazione sulla cannabis, sui suoi benefici e su come il suo uso può cambiare il pianeta. Ecco perché all’Università di Farmacologia siamo qui per aiutarli, guidarli, informarli ed educarli, offrendo i nostri corsi e seminari”

  • L’Italia dovrebbe pensare seriamente alla legalizzazione?

“Sì, la legalizzazione della cannabis sarebbe una spinta per le società italiane nel settore economico, sociale e culturale. Dal 2013 il governo italiano ha legalizzato il CBD sotto prescrizione medica, ma fino al 2017 i pazienti in realtà potevano usare solo Bedrocan, un prodotto che veniva importato dai Paesi Bassi e costava molto. La domanda di cannabis medica aumenta anno dopo anno, ma alcune persone preferiscono non acquistarla a causa del suo costo elevato. Inoltre, non puoi ritirare la cannabis ripetutamente con la stessa prescrizione. Per ricevere più forniture di cannabis medica, è necessaria una nuova prescrizione del tuo medico di famiglia. Bisogna evidenziare che nel 2016 l’Italia ha emanato la legge n. 242 che contempla l’utilizzo della canapa per la produzione alimentare, dove si specifica che i limiti di THC sono fissati allo 0,0002% (per semi, farine e integratori alimentari che contengono alimenti derivati ​​dalla canapa), e 0,0005% per l’olio ottenuto dai semi di canapa. Attualmente la legge continua ad avere gli stessi parametri, non specificano legalmente ogni termine in termini di coltivazione e produzione, quindi tutto ciò porta alla confusione. Se l’Italia legalizzasse completamente la cannabis, potrebbe migliorare l’economia di tutti i suoi abitanti, sia consumatori che produttori, potrebbero rifornire la popolazione e persino esportarla, non dovrebbero più andare al mercato nero ma a un mercato all’interno del quadro legale. Un paese con così tanto spazio e terra fertile per coltivare cannabis come l’Italia dovrebbe approfittarne, mettere da parte il tabù e conoscere meglio i benefici che questa pianta offre e come potrebbe cambiare la vita di tutti”

  • Quale è l’obiettivo di Phamarcology University?

“Il nostro obiettivo è fornire informazioni ed educare correttamente sull’industria della cannabis medicinale, attraverso un curriculum completo progettato per professionisti, imprenditori e pazienti. Vogliamo anche promuovere questo settore emergente, poiché contempla importanti contributi alla salute e al pianeta terra, attraverso la costituzione di un pubblico pienamente informato sull’argomento. Vogliamo essere un’istituzione autorizzata dal governo locale a certificare coloro che soddisfano i requisiti di formazione nelle diverse aree legate all’industria della cannabis. La nostra esistenza transnazionale espande le nostre menti per comprendere meglio le culture, distruggere le barriere e conquistare un’impronta globale”

  • Perché qualcuno dovrebbe scegliere uno dei vostri corsi?

“I nostri corsi, seminari e servizi di consulenza sono preparati da professionisti nel campo della medicina, della salute e della scienza. Offriamo corsi in diverse lingue per un periodo di 5 settimane, inoltre stiamo progettando più corsi pensati per il pubblico italiano. Un altro vantaggio della nostra piattaforma è che gli studenti registrati possono accedere al nostro sito da qualsiasi luogo con una connessione internet e, dopo aver completato il corso, ricevere il nostro certificato. Per accedere a questa offerta è necessario compilare un modulo, ricordando che ogni contatto registrato deve essere autentico. Basta andare sul nostro sito per farsi un’idea di ciò che facciamo (www.pharmacologyuniversity.com)

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