Eboli: il documentario “Non Persone” approda nella casa di reclusione dell’ICATT

NonPersone, il documentario prodotto dalla giovane ebolitana Giulia Monacoapproda all’interno della Casa di Reclusione I.C.A.T.T. di Eboli nell’ambito del Laboratorio trattamentale “Mi rispetto, se ti rispetto” ideato e condotto dall’ avv. Paola De Vita.

Domani dalle ore 9.30 nella cornice del Teatro della Casa di Reclusione, ci sarà la presentazione e la proiezione del documentario alla presenza degli ospiti dell’I.C.A.T.T., dei giovani stranieri della Comunità alloggio “Obiettivo Futuro” di Battipaglia, gestita dalla Cooperative Aries Onlus, della Direttrice dott.ssa Rita Romano, del C.te dott.ssa Carolina Arancio, della dott.ssa Rosamaria Caleca.

Ospite speciale la regista Giulia Monaco (QUI potete leggere la nostra intervista di qualche mese fa) che per l’occasione allestirà anche la contestuale mostra fotografica realizzata con i suoi scatti, dal titolo “Belgrade – I am a person too” 

Ci sarà spazio per un confronto sui temi relativi alla integrazione ed inclusione sociale, al rispetto dei diritti umani, alla centralità della persona, alla umanizzazione delle politiche di accoglienza al fine di abbattere le barriere mentali del pregiudizio, della diffidenza e dei luoghi comuni attraverso le testimonianze dei giovani migranti.

Partner sociale dell’iniziativa è Cittadinanzattiva -Tribunale per i Diritti del Malato Eboli con la partecipazione del segretario regionale dott. Lorenzo Latella, sociologo ed esperto dei fenomeni migratori.

Il documentario, piatto forte della giornata racconta il viaggio seguendo la rotta balcanica, ripercorsa da quattro giovani registe, tra cui l’ebolitana Giulia Monaco, al fianco dei migranti che dal medio-oriente cercano di raggiungere l’Europa. Tra questi ci sono Amar e Mariam che sono riusciti a raggiungere la meta, mentre in tanti non ce la fanno.

Assenti nel paese di partenza, spesso invisibili in quello di arrivo: (non)persone, come denuncia il documentario diretto e prodotto da quattro neo laureate dell’università di Bologna, Chiara Ercolani, Alessandra Mancini, Giulia Monaco e Valentina Nardo.

Filippo Folliero

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