Eboli, oltre le bandiere la politica fa fronte comune e sigla nuovo regolamento: “No ai rifiuti nell’area industriale”

Attenzione per l’ambiente e la salute dei cittadini, affidabilità di imprese ed imprenditori e superamento delle assegnazioni di lotti in deroga. Sono questi i tre cardini su cui si fonda il nuovo regolamento, che vede “prendere vita” molte proposte che erano state presentate già un anno fa ma che solo in questi giorni hanno finalmente ottenuto la tanto sospirata ufficialità.

La commissione comunale attività produttive, presieduta dal consigliere Cosimo Naponiello, ha rimodulato il nuovo regolamento per l’area industriale di Eboli a detta del Sindaco Massimo Cariello: “Un grande lavoro quello della commissione che ha regalato alla città un nuovo regolamento. I punti su quali poggia il nuovo disciplinare sono di grande importanza, più di tutti voglio sottolineare come Amministrazione e maggioranza abbiano chiuso definitivamente ogni ipotesi di attività collegate con i rifiuti sul nostro territorio”

I dettagli del nuovo regolamento arrivano dal presidente della commissione, Cosimo Naponiello: “Innanzitutto abbiamo posto il divieto assoluto di attività che riguardino il trattamento dei rifiuti: nessun insediamento sarà possibile nella nostra area industriale. In secondo luogo, abbiamo voluto prevedere la massima trasparenza per chi investe, che non deve presentare carichi pendenti, né ritrovarsi sottoposto a procedimenti che riguardino reati di mafia. Inoltre, nella nostra area industriale non saranno ammesse assegnazioni di lotti al di fuori dei bandi comunali”.

Quest’ultima è proprio una di quelle proposte che erano state avanzate un anno fa e che finalmente sono state ufficializzate.

Il nuovo regolamento, dunque, ha visto un’approvazione unanime da un parte e dall’altra come conferma anche Damiano Cardiello, opposizione e capogruppo di Forza Italia:

“Il fronte comune delle opposizioni ha portato un ottimo risultato non dal punto di vista politico ma per le nuove generazioni. Abbiamo siglato questo regolamento che non permetterà più l’ammissione di siti che comportino lavoro, deposito e trattamento di rifiuti di qualsiasi tipo. Un messaggio chiaro che fa capire quanto sia grave l’emergenza attuale in tema ambiente. Non è il momento di alzare bandierine, ma così facendo abbiamo lanciato un forte segnale alla comunità di Eboli per dire stop all’individuazione della Piana del Sele come sito di produzione e/o lavorazione dei rifiuti”

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Luigi Guarracino, consigliere comunale firmatario dell’emendamento:

“L’emendamento votato oggi in commissione è a tutela del nostro territorio e viste anche le ultime vicende avvenute nell’adiacente territorio di Battipaglia, questa proposta, già figlia di una precedente avanzata in commissione sempre a tutela del territorio contro l’insediamento di aziende insalubri in area PIP, si pone come risposta seria e concreta alle sollecitazioni dei residenti. Per noi la salute e le preoccupazioni dei cittadini non si svendono per le royalties sui rifiuti”

Scene rare al giorno d’oggi vedere tutti i politici di una città orientati verso un’unica direzione ma questo, è sicuramente un segnale forte che fa capire quanto il problema salute e ambiente, mai come quest’estate, sia diventato centrale nella società ebolitana e una presa di posizione è sicuramente il primo passo verso una futura risoluzione

Filippo Folliero

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