Eboli, tutti uniti per salvare ‘Castello Colonna’ ad un secolo dalla prima richiesta di acquisizione (FOTO)

Una città intera unita per salvare il Castello Colonna, uno dei simboli del territorio ebolitano che col passare degli anni sta vedendo la sua storia sgretolarsi pian piano.

Dopo le mobilitazioni collettive degli scorsi giorni tramite il Commissario prefettizio De Iesu che ha diffidato il Ministero della Giustizia e una grande attenzione al tema mostrata con vari appelli da parte di politici locali o legati al territorio ebolitano, anche cittadini e associazioni fanno sentire la loro voce in merito al crollo degli scorsi giorni che ha visto pietre e terriccio venir giù dalla cinta muraria del Castello Colonna. Chiuso il tratto di via Santa Sofia e non si sa per quanto ancora durerà questa situazione, dato che già l’8 marzo 2015 si verificò un crollo ben più pericoloso e non è stata mai presa alcuna decisione concreta in merito alla salvaguardia del castello.

Castello Colonna, spaccatura che rischia di far cedere tutto

Intanto con un’ordinanza De Iesu ha dato 15 giorni di tempo per intervenire al Ministero, dato che le verifiche eseguite hanno dimostrato che l’edificio è a rischio di altri crolli. In attesa di vedere cosa succederà, anche cittadini e associazioni si sono resi protagonisti con una petizione popolare che in pochissime ore ha raccolto centinaia di firme ed è stata protocollata, aggiungendosi ai tanti appelli di questi giorni.

“Bisogna scongiurare i pericoli e conservare l’integrità della struttura. C’è urgenza di intervento per preservare e restaurare un monumento che è memoria collettiva della città, inoltre siamo favorevoli all’acquisizione al patrimonio comunale delle strutture del castello, che potrebbero essere poi destinate a funzioni pubbliche”, il sunto della petizione.

DOPO UN SECOLO SI TORNA A PARLARE DI ACQUISIZIONE – L’acquisizione del castello sembra un sogno, dato che se ne parla dal 1920 come conferma un documento storico recuperato da Raffaele Ciaglia, cultore della tradizioni locali, dove a firma dell’allora principessa di Stigliano Colonna si legge come il popolo volesse la cessione del castello a tutti i costi ma l’amministrazione di allora non prese mai in considerazione l’idea. Sarà la volta buona?

Filippo Folliero

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