Incendio Avellino, aggiornamenti: spento il rogo ma la nube continua a propagarsi nei paesi limitrofi

In attesa dei rilievi dell’Arpac, che arriveranno nella mattinata di domani, sulla qualità dell’aria in seguito dell’incendio che oggi ha interessato l’ICS di Pianodardine, resta necessario mantenere le precauzioni del caso fino a cessata emergenza.

Dalle dichiarazioni dei vigili del fuoco impegnati nelle operazioni, risulterebbero incendiati soltanto plastica e pallet di legno. Bisogna, però attendere ulteriori rilievi prima di
scongiurare il pericolo che si siano incendiati ulteriori materiali altamente tossici. Inoltre, bisogna ricordare, che la plastica bruciata produce inquinanti pericolosissimi come le Diossine e gli Idrocarburi Policiclici Aromatici.

Pertanto la Protezione civile Irpina raccomanda di evitare ancora soste in luoghi aperti e di tenere chiuse le finestre e balconi. La nube tossica, infatti, dopo qualche ora dall’incendio, che risulta ora sedato, continua a propagarsi nel centro di Avellino e, anche nei paesi limitrofi, continua a sentirsi l’odore di plastica bruciata. Tre abitazioni sono state evacuate a scopo precauzionale, così come la Denso, fabbrica vicinissima al luogo dell’incendio, ha chiuso e sono state prese numerose precauzioni dai parte dei vigili del fuoco considerata la vicinanza di un impianto combustibili.

Chiuso anche l’impianto Stir, pertanto, Irpinia Ambiente ha ufficialmente comunicato la sospensione delle attività di raccolta rifiuti, invitando, quindi, gli abitanti dei comuni interessati a non depositare i rifiuti in strada a partire da questa sera fino a nuove comunicazioni. A seguito della dichiarazione dello stato di emergenza da parte del prefetto Maria Tirone, il Sindaco di Avellino, Gianluca Festa e gli altri sindaci dei paesi della zona, hanno indetto la chiusura delle scuole per la giornata di domani, nonché l’interruzione del mercato settimanale all’aperto previsto per il sabato. Annullati anche gli eventi di Avellino ed Atripalda in programma per la serata.

Infine, ricordiamo la solidarietà che in momento così delicato ci è arrivata dai volontari della Protezione civile di Battipaglia, colpita solo qualche giorno fa da un incendio in un’azienda di stoccaggio di pneumatici, nonché dalla ProCiv di Avellino, dalle squadre provenienti da Savignano Irpino, Mirabella Eclano, Ariano Irpino, Bisaccia, Grottaminarda, Sant’Angelo dei Lombardi e da una quindicina di volontari della Rete 2020 che prontamente hanno fornito supporto alle squadre dei caschi rossi, fornendo mascherine antidiossina e tutto il necessario.

Se in momenti simili è importante non fare allarmismo, è altresì importante fare rete e riflettere su come il nostro territorio e coloro che ci abitano, siano sempre esposti a pericoli derivanti dall’inquinamento industriale e non solo.

Sara Perillo

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