Eboli, dalle chiacchiere da social alla realtà: continua l’anarchia e istituzioni non pervenute (FOTO)

Sembra essere diventato come il classico tormentone musicale estivo: lo senti talmente tante volte che dopo un po’ fai di tutto per evitare di ascoltarlo.

E’ quello che sta succedendo anche ad Eboli, nel regno di totale anarchia che ormai si è creato e dove tutti girano la faccia dall’altra parte quando si parla di manutenzione, furti, degrado, delinquenza.

Tante parole, tanti comunicati stampa, tanti post con belle grafiche ma nessuno che si metta nei panni del cittadino e dica: “Ma che sta succedendo in questa città? Voglio capirci di più, non da politico ma da cittadino”. Niente, nessuno. Le uniche persone che si sono mosse davvero senza mostrare lo stendardo medievale di qualche partito sono, come sempre, i giovani e i volontari.

Ed ecco dunque che mentre alcuni continuano a credere alle favole da campagna elettorale, c’è chi vive la cruda realtà delle cose e continua a segnalare tutto ciò che accade nella speranza che almeno le non pervenute forze dell’ordine facciano qualcosa. Il Commissario ormai non lo teniamo neanche più in considerazione, perchè si è capito che parla e ascolta solo chi gli può eventualmente tornare utile per mantenere i classici rapporti istituzionali.

INCENDI FAI DA TE – Il problema maggiore in questo periodo estivo è l’erba altissima, con la manutenzione che non viene effettuata da mesi ed ecco che alcuni residenti dei rioni periferici hanno deciso di appiccare degli incendi fai da te in modo da liberarsi dell’erba troppo alta. Un rischio altissimo se non controllati bene, dato che questi roghi sono stati appiccati tra le case ma è un’azione a cui si è arrivati dopo esser stati costretti a doversi far strada nell’erba alta appena usciti di casa perchè il Comune si è dimenticato dei suoi obblighi verso i cittadini.

DEGRADO PALASELE – Dopo le feste per la bonifica dell’ex Foro Boario, la zona degli impianti sportivi sembrava destinata a nuova vita e invece, dopo poco più di un anno, siamo ancora qui a dover raccontare cosa ci segnalano i cittadini: erba altissima che non permette più l’attività fisica in totale relax ai cittadini, la stessa erba che viene sfruttata come copertura per scaricare rifiuti che così si nascondono e si perdono nella jungla del Palasele. Anche qui, dopo la nota vicenda dello stadio chiuso agli atleti, nessuno ha mosso un dito

NUOVI FURTI – All’appello, naturalmente, non si fa mia sentire la mancanza della micro e macro delinquenza. Infatti, proprio questa mattina, una nuova segnalazione arriva dalla zona della stazione ferroviaria, dove il parcheggio adiacente è stato preso di mira con alcune auto a cui è stato fracassato il vetro nel tentativo di rubare qualcosa. Qui, nella solita erba alta, sono stati rinvenuti anche scarti di materiale edile e coltelli utilizzati chissà per cosa.

Tutti noi, prima di ricoprire il ruolo che abbiamo nella società, siamo cittadini e come tali dovremmo avere a cuore ciò che succede nelle nostre città e non solo nel momento in cui ci può tornare utile. Invece, la mentalità sempre più radicata è purtroppo questa, dove ai più qualche parola da imbonitore fa intravedere un futuro luminoso mentre a conti fatti di concreto e di proposte realizzabili non c’è nulla, con un futuro all’orizzonte che si prospetta di questo passo sempre più nero.

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